numero Sfoglia:1459 Autore:Editor del sito Pubblica Time: 2024-11-12 Origine:motorizzato
Recentemente, il Regno Unito ha lanciato un nuovo progetto chiamato V2VNY, che fornisce principalmente la ricarica da veicolo a rete (V2G) per veicoli elettrici sul posto di lavoro. Grazie alla sua tecnologia a basso costo, il progetto dovrebbe espandersi dopo un pilota di successo. Il progetto V2VNY sta testando le prestazioni dei caricabatterie V2G AC (corrente alternata) nella speranza di ridurre efficacemente le emissioni di carbonio e i costi energetici. Rispetto ai caricabatterie CC (corrente continua), questo caricabatterie CA può apportare maggiori vantaggi economici sul posto di lavoro e nell'ambiente domestico grazie alla sua forma più piccola e ai minori costi di installazione.
Secondo un nuovo rapporto, i primi caricabatterie sono stati installati e messi in funzione, cosa che secondo i leader del progetto è un metodo di risparmio sui costi commercialmente fattibile per ridurre il carico sulla rete del Regno Unito durante le ore di punta.
L’attuale rete elettrica in realtà non è molto efficiente, perché innanzitutto i costi sono elevati e poi è facile provocare sprechi. Parte del problema è causato dalle fluttuazioni giornaliere della domanda di carico e dalla necessità di regolare la tensione e la frequenza della rete. Quando la domanda della rete supera la capacità delle centrali elettriche di carico di base, vengono messi in funzione gli impianti di picco perché la rete stessa non dispone di sufficiente accumulo di energia e talvolta è coinvolto il backup rotativo. Quando la domanda della rete è bassa, il consumo di elettricità è inferiore alla produzione delle centrali elettriche a carico di base, quindi l’energia inutilizzata viene sprecata. Inoltre, la regolazione della tensione e della frequenza della rete aumenta notevolmente i costi operativi della rete. I sistemi di energia rinnovabile (come quello solare, eolico, ecc.) vengono integrati in gran numero nel sistema energetico. Poiché le discontinuità naturali dell’energia rinnovabile possono causare fluttuazioni nella generazione, c’è un urgente bisogno di compensazione da altre fonti energetiche, come i sistemi di accumulo dell’energia tramite batterie, per attenuare la naturale variabilità dell’energia rinnovabile, garantire la stabilità della frequenza di rete e sopprimere la tensione. aumenti causati da flussi di potenza inversi. Il concetto di V2G viene proposto in risposta ai problemi di cui sopra e la sua idea centrale è quella di utilizzare l’accumulo di energia di un gran numero di veicoli elettrici come buffer per la rete e l’energia rinnovabile. Quando il carico della rete elettrica è troppo elevato, il veicolo elettrico immetterà energia nella rete elettrica. Quando il carico della rete è basso, viene utilizzato per immagazzinare la produzione di energia in eccesso della rete per evitare sprechi. In questo modo, gli utenti dei veicoli elettrici possono acquistare elettricità dalla rete quando il prezzo è basso, e venderla alla rete quando il prezzo di rete è alto, in modo da ottenere un certo reddito.
In passato, il V2G veniva implementato principalmente nei veicoli elettrici con tecnologia di ricarica CHAdeMO, come la Nissan LEAF. Tuttavia, con l’imminente eliminazione di CHAdeMO dal mercato, la maggior parte dei nuovi veicoli elettrici stanno passando alla tecnologia di ricarica CCS, che dovrebbe supportare anche V2G entro il 2025.
Il progetto V2VNY utilizza la tecnologia di ricarica bidirezionale CA, che si sincronizza con la rete, è più efficiente a basso consumo, è più adatta per il posto di lavoro o per l’uso domestico e costa meno.
Gli esperti del settore ritengono che la tecnologia V2G sia un modo importante per immagazzinare e restituire energia rinnovabile, contribuendo a ridurre la dipendenza del Regno Unito dai combustibili fossili e a raggiungere obiettivi di emissioni nette pari a zero. Con il crescente numero di veicoli elettrici nel Regno Unito, le prospettive di applicazione della tecnologia V2G sono sempre più ampie.
Gli utenti che partecipano alla prova V2VNY riceveranno gratuitamente un caricabatterie V2G per veicoli elettrici, che potranno conservare al termine del progetto. Allo stesso tempo, le loro flotte devono essere dotate di veicoli elettrici che supportino la tecnologia AC V2X.
Il progetto è guidato da Hangar 19 e realizzato in collaborazione con CrowdCharge e DriveElectric. Tra questi, CrowdCharge vanta tre anni di esperienza di successo nel campo V2G domestico. Altri partner includono Electric Corby, Oxfordshire County Council, Grid Beyond e JLR, che hanno fornito il prototipo di veicolo elettrico per la prova.
La seconda fase del progetto V2VNY fa parte del programma di innovazione V2X, finanziato dal Dipartimento per la sicurezza energetica e le emissioni nette zero (DESNZ) e implementato da Innovate UK. Questa iniziativa di innovazione fa parte di una più ampia iniziativa di innovazione sulla flessibilità volta a portare avanti l’obiettivo di zero emissioni nette.