numero Sfoglia:589 Autore:Editor del sito Pubblica Time: 2024-11-18 Origine:motorizzato
V2G, abbreviazione di Vehicle-to-grid (Vehicle-to-Grid), è una tecnologia emergente di gestione dell’energia. In realtà, quando la domanda della rete supera la capacità della centrale elettrica di carico di base, poiché la rete stessa non dispone di sufficiente accumulo di energia, la centrale elettrica di punta verrà messa in funzione e talvolta verrà coinvolto il backup rotativo. Quando la domanda della rete è bassa, il consumo di elettricità è inferiore alla produzione delle centrali elettriche di carico di base, quindi l’energia inutilizzata viene sprecata. I sistemi di energia rinnovabile (come quello solare, eolico, ecc.) vengono integrati in gran numero nel sistema energetico. Poiché le discontinuità naturali dell’energia rinnovabile possono causare fluttuazioni nella generazione, c’è un urgente bisogno di compensazione da altre fonti energetiche, come i sistemi di accumulo dell’energia tramite batterie, per attenuare la naturale variabilità dell’energia rinnovabile, garantire la stabilità della frequenza di rete e sopprimere la tensione. aumenti causati da flussi di potenza inversi. In risposta a questo spreco energetico, è nata la tecnologia V-2G, la cui idea centrale è quella di collegare i veicoli elettrici (EV) alla rete elettrica per ottenere uno scambio energetico bidirezionale. Tradizionalmente, i veicoli elettrici ottengono energia solo dalla rete e la tecnologia V2G consente ai veicoli elettrici di reimmettere l’elettricità in eccesso nella rete per l’utilizzo in rete, ottenendo così un flusso di energia bidirezionale.
Attualmente la tecnologia V2G deve realizzare il flusso bidirezionale di energia elettrica tra la rete elettrica e la batteria del veicolo, quindi si può vedere che il suo nucleo tecnico coinvolge principalmente due aspetti della rete del veicolo: stazioni di ricarica lato rete e la tecnologia della rete e le tecnologie legate alle batterie per auto dal lato dell'utente.
1. Sistema di monitoraggio della potenza
Il sistema di monitoraggio dell'energia è una piattaforma per il monitoraggio e il controllo del processo di produzione e fornitura di energia basata su computer, apparecchiature di comunicazione e unità di misurazione e controllo. Questa tecnologia è relativamente matura nella tradizionale costruzione della rete elettrica.
2. Acquisizione, invocazione e risposta dei big data dei veicoli elettrici
Il focus tecnologico è sulla produzione di sensori intelligenti, sull’introduzione della tecnologia AI, del cloud computing, della tecnologia blockchain, ecc., per raccogliere e analizzare i big data dei veicoli elettrici.
3. Sistema di controllo della carica ordinato
Il focus della ricerca di questa tecnologia è su due aspetti: uno è ottimizzare il modello algoritmico del sistema di controllo con l'aggiornamento della tecnologia di monitoraggio della potenza e della tecnologia di acquisizione e invocazione dei dati, in modo che il risultato del calcolo sia vicino al valore ottimale effettivo dell'efficienza produttiva ; Il secondo è ridurre al minimo le perdite causate dall’accesso collettivo dei veicoli elettrici alla rete e garantire la qualità della potenza trasmessa.
4. Tecnologia di ricarica bidirezionale
La tecnologia di ricarica bidirezionale è divisa in due forme: ricarica CA veicolare e ricarica CC fuori bordo. La ricarica CA dei veicoli non solo richiede un dispositivo di ricarica CA dedicato per ottenere una trasmissione di potenza bidirezionale, ma deve anche migliorare la trasmissione di potenza bidirezionale nell'impianto elettrico sul lato del veicolo. Al momento, la forma di ricarica bidirezionale tradizionale è l'uso di apparecchiature di ricarica CC esterne.
Alla fine di agosto 2016, Nissan, la società elettrica italiana Enel e il fornitore di soluzioni di sistemi convergenti Nuvve hanno aperto ufficialmente il primo centro commerciale V2G al mondo a Copenaghen, in Danimarca. I proprietari di veicoli elettrici in Danimarca guadagnano fino a 1.530 dollari all’anno reimmettendo l’energia in eccesso dalle loro auto alla rete presso le stazioni di ricarica, mentre gli operatori automobilistici guadagnano 1.300 euro (circa 1.530 dollari) all’anno attraverso le stazioni di ricarica bidirezionali, che bilanciano efficacemente la fornitura di elettricità. e della domanda durante i periodi di punta.
L'Università della California a San Diego sta lavorando a un progetto V2G per consentire l'interazione energetica bidirezionale tra i veicoli elettrici e le microreti del campus integrando veicoli elettrici e pile di ricarica nel campus per supportare la gestione dell'energia nel campus, ridurre i costi energetici e migliorare la stabilità della rete.
Il modello completamente elettrico Leaf di Nissan Motor Co. è stato approvato dalle autorità di regolamentazione tedesche per utilizzare la tecnologia V2G a supporto della rete elettrica tedesca, rivolgendosi inizialmente agli utenti aziendali con una flotta di oltre 60 veicoli elettrici e offrendo servizi basati sulla tecnologia V2G in Germania dal 2019.
Sebbene il mercato V2G sia promettente, deve anche affrontare alcune sfide, come i costi elevati per l’aggiornamento delle infrastrutture di ricarica esistenti e la mancanza di soluzioni di ricarica standardizzate. Nonostante questi ostacoli, i principali attori del settore stanno stringendo partnership e investendo nella ricerca per migliorare l’efficienza, la scalabilità e le prestazioni dei sistemi V2G. Inoltre, l'ostacolo più grande che il V2G deve affrontare attualmente è il problema ideologico secondo cui i consumatori inconsciamente considerano ancora i veicoli solo come mezzi di trasporto. I consumatori non hanno la consapevolezza dell’arbitraggio dei picchi e delle valli, né hanno la consapevolezza di affrontare le fluttuazioni della nuova generazione di energia e di garantire la stabilità della fornitura di rete. Inoltre, le transazioni sul mercato elettrico sono ancora troppo lontane per i consumatori cinesi e il modello di business non sarà maturo nel breve termine.
L’impatto della tecnologia V2G si estende oltre i veicoli elettrici e influisce sulla stabilità della rete elettrica. La transizione verso le energie rinnovabili implica un’ulteriore dipendenza dalla rete, quindi l’introduzione di tecnologie progettate per alleviare questa pressione è generalmente accolta con favore. Tecnologie simili, come Vehicle-to-Home (V2H) e Vehicle-to-building (V2B), sono utili termini generici per Vehicle-to-everything (V2X) e stanno guadagnando terreno. Il futuro della tecnologia V2G comprende non solo i veicoli elettrici tradizionali, ma anche l’integrazione con altre forme di stoccaggio e generazione di energia, come le batterie stazionarie e le energie rinnovabili. Ciò amplia la portata delle applicazioni V2G e crea soluzioni integrate più versatili per la gestione e il supporto della rete. Il passaggio alle energie rinnovabili sottolinea l’importanza della capacità di stoccaggio dell’energia. I veicoli elettrici (EV) non sono più solo mezzi di trasporto, ma anche una potenziale soluzione di stoccaggio dell’energia a supporto della rete, rendendo la tecnologia Vehicle-to-Grid (V2G) più importante che mai